Adotta uno scrittore è l’apprezzato progetto didattico e culturale che porta gli autori nelle scuole piemontesi e italiane, dalle elementari all’università, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, con il sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancarie del Piemonte e della Liguria e della Fondazione Con il Sud e il supporto del Cesp-rete scuole ristrette.
Grazie al clima di collaborazione che si crea nella dimensione intima e accogliente delle classi, da ventun anni ogni adozione si presenta unica e irripetibile, avvalorata dalla possibilità delle autrici e degli autori adottati di poter sfruttare il loro tempo a disposizione in completa libertà e creatività, partendo dai propri libri che vengono dati in dono a ciascun studente.
Numeri dell’edizione 2023
Quest’anno sono stati coinvolti 976 studenti di 38 istituti scolastici italiani e 40 autori: 9 scuole primarie (scuole elementari), 7 scuole secondarie di primo grado (scuole medie); 10 scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori); 1 scuola superiore in ospedale (presso la Sezione Ospedaliera dell’Istituto Gobetti Marchesini Casale Arduino); 1 università, l’Università degli Studi di Torino. Quest’anno sono 11 le scuole carcerarie partecipanti (di queste 9 sono Cipia-Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e 3 sono Istituti superiori) nelle città di Torino (Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino con Istituto Plana e CIPIA 1; Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti), Ivrea, Alessandria, Saluzzo, Genova, Venezia, Potenza, Catanzaro, Pozzuoli, Lecce.
Numeri dei 21 anni del progetto
Grazie al progetto, nel corso degli anni sono state portate a termine 471 adozioni per un totale di 13.618 studenti, dalla scuola primaria alle università fino agli istituti carcerari, coinvolgendo 300 tra gli autori e le autrici più importanti della letteratura italiana degli ultimi quarant’anni.
Incontri finali
Gli incontri dedicati al progetto al Salone del Libro 2023 hanno visto un nuovo record: le due proiezioni delle video pillole e ben quattro incontri conclusivi per suddividere in gruppi omogenei i 40 autori e 38 classi adottive, con l’obiettivo di rendere gli incontri più agevoli e dare il tempo a ciascuna classe (autori, studenti e docenti) di raccontare la propria esperienza di lettura e di incontro con l’autore.
Un totale di quasi 1000 partecipanti ha condiviso sul palco l’esperienza con il progetto, in un momento di restituzione e festa collettiva.
Gli appuntamenti si sono svolti lunedì 22 maggio: due in Sala Rossa, uno in Sala Bianca e uno in Arena Bookstock. I primi due, presentati da Francesca Bacinotti, per università e scuole secondarie di secondo grado e per istituti carcerari e ospedalieri, e gli ultimi due, presentati da Valentina De Poli, per scuole primarie e secondarie di primo grado. Si è svolta sempre in Sala Rossa la presentazione e la proiezione delle sei video pillole Si fa presto a dire Adotta!.
Tre dei quattro incontri conclusivi di Adotta uno scrittore sono stati registrati e saranno disponibili sulla piattaforma SalTo+ nella sezione Salto Media+.
Sono così a disposizione delle classi che non hanno potuto essere presenti a Torino (in particolare le classi presso le case di reclusione) ma anche di tutto il pubblico del Salone del Libro
Video pillole: Si fa presto a dire Adotta!
Anche nel 2023 torna Si fa presto a dire Adotta!, che racconta in video il progetto Adotta uno scrittore. I sei video di questa edizione, della durata di cinque minuti ciascuno, sono stati proiettati in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino lunedì 22 maggio in Sala Rossa, e saranno poi resi disponibili sul canale YouTube ufficiale del Salone. Tutti i video sono curati dal regista Fabio Ferrero e dallo scrittore Raffaele Riba. Sei autori adottati hanno scelto e letto un passo del proprio libro, al quale gli studenti hanno risposto con ricordi personali, in un esercizio di scrittura creativa ispirato all’opera Mi ricordo di Joe Brainard.
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